«

»

Mag 18 2015

Print this Articolo

VANDANA SHIVA APRE IL PADIGLIONE BIOLOGICO

“Parco Biodiversità è il più bello, che ci fa Coca-Cola a fianco?”
Più distruggiamo la biodiversità, più l’agricoltura diventa vulnerabile. Evitiamo di farlo“: è questo il messaggio che l’attivista e ambientalista indiana Vandana Shiva, uno dei volti internazionali di Expo, ha lanciato oggi da Expo. Lo ha fatto attraversando il Parco della Biodiversità, quello che porta al Padiglione del Biologico, inaugurato per l’occasione.Questo Parco – ha detto – è il luogo più bello e più importante di tutta l’Expo. E’ una gioia per me attraversarlo. Tutta l’Expo dovrebbe essere così, un grande parco della biodiversità“. Accompagnata dalle “Donne in campo” della Confederazione italiana agricoltori (Cia), l’attivista indiana ha piantato in una piccola aiuola dei semi indiani di zucca, okra e melone portati dall’associazione da lei fondata, Navdanya International. Ma ha riservato un gesto di attenzione anche all’Italia seminando con le sue mani cereali biologici italiani, fra cui fagioli e farro. “Speriamo che siano felici qui e che si moltiplicheranno” ha auspicato Shiva. Nel corso della sua passeggiata l’attivista si è anche soffermata a fotografare il padiglione della Coca Cola, collocato proprio accanto al Parco. “È bello che ci sia un Parco della Biodiversità, che ci dà tante opportunità, ma colpisce che qui a fianco ci sia un padiglione come quello della Coca-Cola“. Vandana Shiva, 61 anni, originaria dello Stato indiano dell’Uttarakhand, da una vita si batte contro i brevetti delle multinazionali e contro gli ogm che, a suo parere, “avvelenano il pianeta“. “La scelta dell’agricoltura biologica è il primo indispensabile passo per restituire fertilità al suolo. E il suo sviluppo, su scala mondiale, è necessario per dare avvio a una nuova economia circolare“. E’ l’obiettivo a cui punta il Manifesto Terra Viva, elaborato da 20 “saggi” provenienti da tutto il mondo, di cui lei è la portavoce. Secondo l’attivista, “in questa fase l’agricoltura biologica può fornire risposte necessarie al cambiamento climatico in atto, restituendo fertilità ai suoli, immagazzinando i gas serra che stanno distruggendo non solo il Pianeta, ma anche la sopravvivenza delle nostre culture e forse della stessa umanità“. Biologico, per Shiva, significa “biodiversità delle colture e dei semi, lavoro nelle campagne, lavoro creativo per i giovani, in antitesi all’agricoltura industriale. Significa agricoltura familiare, valorizzazione dei territori, riconoscimento del ruolo delle donne nella produzione e nella preparazione del cibo“. L’inaugurazione del padiglione ha dato il via ai lavori del Forum internazionale sull’Agricoltura biologica, proposto dal Ministro Maurizio Martina, uno degli appuntamenti principali di Expo. “L’obiettivo – ha spiegato Duccio Campagnoli, il presidente di BolognaFiere, che ha realizzato tutta l’area Bio – è riunire le organizzazioni del bio, le realtà ambientaliste, del terzo settore, scientifiche, gli agricoltori, le imprese, i cittadini. Vogliamo dimostrare che il modello agricolo biologico è la vera risposta alla sfida lanciata da Expo“. (ANSA, Silvia Egiziano, 16 maggio).

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/vandana-shiva-apre-il-padiglione-biologico/