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Ott 23 2007

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GIOCO DEL PIACERE: AUTOCTONO E’ BELLO

Giovedi 5 luglio

Abbiamo ripristinato il famoso gioco che tanto ha entusiasmato i partecipanti. Ovviamente è stato a livello locale e sono stati impegnati impegnati alcuni locali della nostra provincia inseriti nella Guida delle Osterie ed i locali “amici” delle nostre valli. Sono stati degustati 6 vini bianchi, rigorosamente alla cieca, ed il risultato della degustazione è stato inviato alla Sede Principale, che, in chiusura di serata, ha dato la classifica finale dei preferiti.

Partecipazione al di sopra di ogni aspettativa al Gioco del Piacere , Sorsi & Bocconi di Albino e l’Enoteca Leone di Gazzaniga hanno fatto addirittura il pieno, con sei vini bianchi da vitigni autoctoni italiani, mantenuti segreti per tutta la serata. Azzeccata ed apprezzata la scelta di vini ed il principio della valorizzazione dei vitigni autoctoni, da qui il titolo Autoctono è bello!, a discapito dei vitigni internazionali, funzionale, del resto, alla filosofia del Movimento di privilegiare i prodotti del territorio storicamente affermatisi.
Grande partecipazione anche di ristoratori, con i due già citati anche l’ Osteria Burligo di Palazzago e La Conca Verde di Trescore Balneario, che hanno predisposto intriganti menu per la gioia dei palati dei commensali.
La base operativa del Gioco è stata all’Osteria Burligo, dove sono confluite telefonicamente le votazioni e le classifiche dei singoli locali, dove è stata stilata la classifica generale, comunicata poi nella serata stessa a tutti i locali partecipanti.Chiarito subito il principio del gioco, secondo il quale non si degustavano qualitativamente i vini, che, come detto erano tutti di altissima qualità, ma si valutavano i vini in relazione alla loro piacevolezza rispetto al gusto personale di ognuno, ha sorpreso gli stessi organizzatori l’atteggiamento festaiolo e giocoso nei confronti della degustazione dei vini, che spaziavano abbastanza compiutamente nel panorama italiano.
Infatti al vino del Veneto, il Soave Classico Superiore La Froscà 2006 dei Fratelli Gini di Monteforte d’Alpone, risultato vincitore con ben 421 punti, erano affiancati il Vermentino di Gallura superiore Canayli  2006 della Cantina Sociale di Gallura, secondo con 376 punti, il Basilicata Fiano Bianco di Corte 2006 delle Cantine Paternoster di Barile, terzo con 284 punti, il Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore 2005  di Villa Bucci, quarto con 274 punti, il Verdicchio di Matelica 2006 dell’Azienda Agricola Bisci di Matelica, classificatosi al quinto posto con 256 punti ed l’ Orvieto classico superiore Terre Vineate 2006 dell’Azienda Il Palazzone di Orvieto, classificatosi al sesto posto con 233 punti.
Comunque, pur nell’atmosfera gioiosa, i partecipanti hanno mostrato notevoli capacità di degustazione e di comprensione di vini tant’è che al termine, diversi premi sono stati assegnati, sia per che aveva votato in sequenza i primi tre vini classificati, sia per chi aveva riconosciuto i due vini derivati dallo stesso vitigno.

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