Slow Food Italia è l’associazione che – attraverso il cibo, la gastronomia e il suo portato valoriale e identitario – fa politica e cultura, battendosi per uscire da una logica basata sul profitto per dirigersi, con fiducia e speranza, verso un modello di società incardinata sulla vita e sulla sua diversità.
La struttura democratica che la rappresenta enfatizza la partecipazione alla vita civile, il necessario impegno collettivo e il corretto dialogo con le Istituzioni, affinché gli ideali del Buono, Pulito e Giusto per tutte e tutti diventino realtà.
Ecco perché le Assemblee per il rinnovo del Consiglio Direttivo delle Associazioni territoriali, regionali e dell’Associazione nazionale non sono solo un momento formale ma espressioni di grande partecipazione politica.
11-12 luglio 2025 | Roma – Un’altra idea di mondo
L’assemblea di rinnovo degli organismi nazionali si svolgerà a Roma, nei giorni 11 e 12 luglio 2025.
Si tratta del momento forse più significativo nella vita della nostra associazione: espressione di partecipazione ed inclusività ma anche festante celebrazione democratica. Un’assemblea nella quale elaborare, insieme, un’altra idea di mondo.
La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) ci ha messo a disposizione la propria prestigiosa sede romana affacciata sul Circo Massimo. Un onore per tutti noi: luogo internazionale, simbolico e autorevole, dove incontrarci per riaffermare con forza, ma anche con gioia, in un’epoca di disimpegno civile e politico, con derive autoritarie e bellicistiche preoccupantemente diffuse, l’importanza della rappresentanza democratica, della delega fiduciaria per adesione a un sistema valoriale, della collettività come soggetto politico.
Ci faremo accompagnare da amici accademici, attivisti, artisti, scrittori, che come noi e con noi cercano il punto di equilibrio tra attività umane ed ecosistemi. Tutti insieme, mettendo la pace al centro come obiettivo esistenziale e la giustizia come necessaria premessa, siamo in un percorso che vuole accogliere la complessità e affrontare i dilemmi etici del nostro rapporto col resto del vivente.
Perché noi siamo natura: connessi alle piante, che producono l’ossigeno, all’acqua, di cui siamo fatti, alla terra, da cui proviene il nostro cibo, agli animali, perché siamo animali tra gli animali, alle altre persone, perché siamo e vogliamo essere comunità.
L’assemblea 2025 genererà idee, pensiero, strategie, genererà la nostra idea di mondo per il futuro delle nuove generazioni.