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Ago 08 2015

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I MARTEDI DI SLOW FOOD ALLA DOMUS: CIBOLAB

Se dovessi scegliere una sola parola per descrivere l’appuntamento con Cibolab alla Domus Bergamo sceglierei BIODIVERSITA’.

Spesso, noi di Slow Food, ci battiamo per preservare la biodiversità, il vero patrimonio del pianeta, ma parlare di diversità della vita senza vederla dal vivo è davvero complicato! Cibolab è riuscito a darci un’idea di quante specie di frutta e verdura esistono al mondo e di come spesso non ce ne rendiamo conto, abituati a vedere sempre le stesse varietà di zucchine, pomodori, peperoni, melanzane.

Ieri sera abbiamo infatti scoperto che: – ci sono pomodori che sembrano cachi; – ci sono peperoni che sembrano budini; – ci sono melanzane che sembrano pomodori e sono velenose solo se mangiate crude; – e ci sono pomodorini che sembrano mini angurie!

andremo presto a visitare i 39 ha dell’azienda agricola per scoprire quante bellezze sta coltivando! Cibolab nasce dalla volontà di Matteo Moioli e Matteo Nodari di dar vita ad un’azienda agricola che non solo parta dal seme per arrivare alla vendita del prodotto finito, ma che segua la logica del “buono, pulito e giusto” tanto cara a Slow Food.

Con alle spalle l’azienda agricola Moioli, con sede a Scanzorosciate, dove vengono coltivate solo antiche varietà di frutta e verdura autoctona, erbe officinali e aromatiche, bandendo gli ibridi e partendo dal seme certificato biologico e/o biodinamico, Cibolab, dopo alcune peripezie burocratiche, nasce ufficialmente nel febbraio 2014 con un obiettivo ben definito: valorizzare i prodotti agricoli di qualità che vengono coltivati e lavorati nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

Cibolab ha deciso di occuparsi di tutta la filiera alimentare, coltiva le verdure per farne vellutate, composte, sughi e la frutta per farne marmellate, produce inoltre pasta e gelato che vende direttamente ai suoi clienti in un piccolo negozio a Scanzorosciate.

Durante la degustazione alla Domus abbiamo avuto solo un piccolo assaggio dei numerosi prodotti che Cibolab produce: tre bruschette, la base erano fette di pane Garibalda integrale di Aspan, con tre salse: melanzane la prima, 8 varietà di zucchine e acciughe la seconda e cipolle di tropea, peperone corno di toro e melanzane la terza. A seguire un tris di paste: fusilli e radiatori conditi con passate di pomodoro e tagliatelle condite con sugo ai carciofi.

Per finire è arrivato un piatto che sembrava la tavolozza dei pittori con ben 6 tipi diversi di marmellate e composte: pesca, prugna, mela, fragola e melone e cannella (in assoluto la mia preferita!).

Il tutto era accompagnato dal pane La Garibalda e vino rosso Valcalepio, che ringraziamo.

Un ringraziamento importante va a Matteo Moioli per aver animato la serata e insieme e Matteo Nodari per aver dato vita ad una splendida realtà come Cibolab.

Ringraziamo le cuoche che ogni giorno si dilettano in esperimenti di vario genere per darci prodotti buoni e di qualità. Ringraziamo infine, la Domus di Bergamo per averci ospitato e tutti i numerosi partecipanti che hanno animato la serata! (Michi)

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