Venerdì 4 marzo presso la SAPS di Baldassare AGNELLI (che sentitamente ringraziamo per la cortese ospitalità), abbiamo apprezzato la cucina della Trattoria-Enoteca LA GRAMOLA di Tavarnelle Val di Pesa.
Tavarnelle Val di Pesa è un piccolo borgo a metà strada tra Firenze e Siena e qui Cecilia (chef) e Massimiliano (sommelier) con immensa passione propongono ai loro avventori una cucina toscana tradizionale con piccole, ma importanti, rivisitazioni. Cecilia ricerca le antiche ricette medicee e chiantigiane, facendoci riscoprire i sapori di un tempo. I loro fornitori sono espressamente selezionati e garantiscono il massimo della genuinità, della qualità e della sostenibilità. Un sentito ringraziamento a Marco Tomasi per averci segnalato questa eccellenza e averci permesso di apprezzarne la cucina.
L’incipit della serata è dato da un piatto di affettati toscani gustosissimi tra cui un prosciutto e una finocchiona di prim’ordine. Affettati accompagnati da una focaccina preparata con grani antichi, riscoperti recentemente e nuovamente coltivati in zona di Val di Pieve.
Naturalmente in successione non poteva mancare la “ribollita”. Questo piatto è uno dei piatti più tipici della tradizione toscana. Infatti i suoi ingredienti più importanti sono la grande varietà di verdure utilizzate, cotte e avanzate dai pasti del giorno prima, facendole cuocere di nuovo con il pane “sciapo” raffermo. Per completarlo un filo d’olio extravergine di oliva toscano. Nella sua semplicità un piatto gradevolissimo.
Successivamente Cecilia ci ha servito le pappardelle, sempre preparate con i semi antichi, con sugo d’anatra. La consistenza della pasta era perfetta e il ragù saporitissimo.
Di seguito una splendida “impepata toscana” (il famoso Peposo dell’Impruneta) accompagnata dai famosi cannellini. Fortunatamente Massimiliano, nel presentaci la portata, ci ha preparati, informandoci che la quantità di pepe usata era esattamente la metà di quanto previsto nella ricetta originale: qualche commensale ha avuto le convulsioni. In definitiva: buonissima!
Per concludere non poteva mancare il Vin Santo accompagnato con i cantucci preparati da Cecilia.
Il vino che ha accompagnato tutta la cena non poteva che essere un Chianti Classico DOCG 2013 dell’Azienda Dievole del 2013. Il vitigno è un Sangiovese in purezza con un invecchiamento di 14 mesi in grandi botti. Il colore: rosso rubino; il profumo: frutti di bosco rossi, la ciliegia e note floreali di viola. In bocca appena acerbo, darà il meglio di sè fra un paio d’anni
Grazie a tutti i nostri cari Soci, che sono intervenuti e a loro e non solo diamo appuntamento per il prossimo appuntamento. (testo e foto di Mario Guarneri)
foto ricordo
i commensali
