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Ott 28 2010

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SIMONE CORNACCHIA AL SALONE DEL GUSTO

Simone Cornacchia, Cuoco dell’Alleanza dell’ Enoteca Leone di Gazzaniga,  è stato ufficialmente invitato, per la sua grande puntualità nell’utilizzo di prodotti dei Presìdi Slow Food, al Salone del Gusto per preparare due piatti, ovviamente con i Presìdi, all’ Osteria dell’Alleanza.
Simone ha presentato questi due piatti:
Ravioli di ricotta di pecora con sugo di Salmerino del Corno alle Scale
Brasato di Manza di Razza Bovina Romagnola con crema di Mais Rosso Rostrato di Rovetta, che ha iniziato il suo percorso per diventare un nuovo Presidio Slow Food delle Valli Orobiche.
Abbiamo parlato con lui della sua esperienza.

Simone, com’è stata la tua esperienza al Salone?
Se posso riassumo tutto in una parola FANTASTICO!
Si ma dimmi qualcosa in più.
Siamo partiti sotto l'acqua battente delle 5:30 di Lunedì mattina con mille e una preoccupazioni:
arriveremo in tempo, saremo all'altezza, ci riusciremo, ci saranno imprevisti, andremo in tilt!!!!
Invece NO!!
Arrivati al salone alle 9:00 e dopo avere cercato di capire l'andazzo ed avere appreso dell'entusiasmo che gli organizzatori avevano in corpo ci  siamo messi all'opera per essere pronti per le 15:00 con calma.
Curiosando nella scaletta della giornata apprendo che c'è un buco nell'orario tra le 12:00 e le 13:00 e ho chiesto il perchè.
Con aria un po’ titubante da parte dell'organizzatore capisco che c'è stata una cancellazione: potremmo riempirlo noi? chiesi.
Questo ci risolverebbe dei bei problemi! Rispose. Detto Fatto!!!!
Quindi ti sei avventurato
Si, Carlo si va in onda alle 12:00 ! ho detto al mio aiutante.
E in due ore ci siamo preparati senza preavviso.
Com’è stata in cucina?
La nostra fortuna di avere per primi la cucina ci è stata di grandissimo aiuto visto che ne avevamo il controllo totale e le postazioni migliori.
Durante la preparazione abbiamo avuto l'intervista della emittente LA7 dimostrando un piatto di Brasato, poi è arrivata una troupe e per un buon 30 minuti ci siamo cimentati nel dialogare e mostrando il piatto del salmerino molto complimentato dalla giornalista che se lo è mangiato.
Mi è stato riferito che avrebbero fatto un DVD per il salone o Terra madre parlando della biodiversità e non so se utilizzeranno parte del filmato da inserire nel DVD
Aspetta qualche giorno e poi contatta Tiziana per capire cosa è successo; e poi?
Ore 12:00. Pronti Via!!!
5 minuti di stallo per aprire le porte allo stand e cercare di ingranare la marcia delle portate e poi via….
Poco alla volta gli organizzatori cominciano a provare i piatti passandosi parola e apprezzamenti su di essi, visitatori incuriositi e un po’ intimiditi cominciano a farsi avanti e non mi toglierò mai più dalla mente lo sguardo di una signora talmente compiaciuta della presentazione del piatto di Ravioli al salmerino che gli è passato davanti agli occhi.
Quindi tutto bene

Nei due piatti come da mia routine ho aggiunto piccole guarnizione fresche che pur essendo semplici danno impatto visivo e ho notato anche dagli organizzatori, che restavano ammutoliti, un certo compiacimento (a differenza di altri ristoratori da noi visti che mettevano solo la pietanza nel piatto assolutamente priva di guarnizione, NdR); quindi ho dedotto che eravamo sulla giusta strada.
L'orario era quello giusto e con determinazione e tanta voglia di continuare nell'impresa (con la pressione che aumentava sempre più data dall'aumentare della coda dei visitatori) notavo sempre più la soddisfazione attorno a noi.
E gli avventori?
Gente che faceva complimenti prima di lasciare lo stand e gente curiosa sulla melga di rovetta nonché del taglio delle zucchine usate come guarnizione per il Brasato (va bè!)!!
Ma la parte più stimolante per me è stata quando mi è stato chiesto di continuare ancora per 30 minuti perchè la gente voleva assaggiare i miei piatti ancora 5, ancora 3, ancora 5, ancora 10…. porzioni, si era sparsa la voce e la gente in fila voleva ancora i miei piatti dopo la mia ora, GRANDE.
Ad un certo punto ho detto a Tiziana dimmi tu quando vuoi che smetta perché se no io posso andare avanti fino ad esaurire tutte le porzioni!
E così alle 13:30 mi sono messo da parte e con tanta soddisfazione (e un po’ di tristezza) ho raccolto i miei averi e sono subentrati i successivi (anche perchè cominciavano a premere).
Totale un buon 120 porzioni fatte.
Soddisfatto quindi…
Molto soddisfatto.E' stata una bella esperienza che ricorderò con piacere.
Ora non sono più titubante ma sicuro di avere rappresentato Bergamo (e la mia Romagna) con successo.

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