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Lug 13 2011

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A SLOW FOOD IL PREMIO COMPASSO D’ORO PER IL DESIGN DEI SERVIZI

Si è svolta a Roma la cerimonia di premiazione della XXII edizione del Compasso d'Oro ADI, il più antico e autorevole premio mondiale di design, creato nel 1954. Il riconoscimento, che mette in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano, ha istituito per la prima volta un Premio Speciale al design dei servizi, eleggendo Slow Food suo primo vincitore.

«Gli abbiamo riconosciuto la capacità di aver creato un processo che integra etica e strategia, premiando il pensiero che guida il movimento, la ricerca della sostenibilità e della qualità della vita», spiega la presidente dell’ADI Luisa Bocchietto.
Carlo Petrini, ritirando il premio, ha commentato: «È un orgoglio anche perché è la prima volta che il Compasso d’Oro viene assegnato al design dei servizi. Credo abbiano riconosciuto la nostra progettualità, la capacità di mettere in pratica le nostre idee e la nostra filosofia. Dobbiamo progettare nuovi paradigmi per il futuro ed è significativo che il mondo del design inizi a riconoscere queste nuove priorità».

I servizi sono interazioni orientate alla produzione collaborativa di valore. In quanto tali, possono essere progettati in modo da favorire il realizzarsi di un contesto relazionale ricco, significativo e prolifico di un più ampio sistema di valori che interessano vari aspetti della società e dell'ambiente. Il Design se ne occupa in quanto disciplina che progetta soluzioni attente alla qualità del coinvolgimento e dell'esperienza di individui e comunità.

I Designer dei Servizi, oggi, sono coloro che, con diversi retroterra culturali e professionali, si occupano di dare una forma significativa e operativa a queste interazioni. Slow Food, con i suoi numerosi progetti, tra cui i Mercati della Terra, i Presìdi, Nutrire Milano e Terra Madre, ha messo a punto un modello di servizio che coniuga le qualità relazionali alle ragioni dei sistemi agricoli sostenibili, realizzando un contesto collaborativo in cui consumatori critici e produttori virtuosi si incontrano in nome della convivialità.

Tra gli altri vincitori troviamo la Fiat 500, il Napoli Teatro Festival Italia e alcuni progetti nella sezione giovani realizzati da Università italiane, quali “La Costituzione si Anima” e “Mille e una vela per l’università”. In totale sono stati assegnati 19 Compassi d’Oro e 77 menzioni d’onore.

La premiazione si è svolta per la prima volta a Roma, nel quadro di una manifestazione – Unicità d'Italia – che fa parte del programma delle celebrazioni ufficiali per il Centocinquantenario dell'Unità.

Il premio Compasso d'Oro viene assegnato sulla base di una preselezione effettuata dall'Osservatorio permanente del Design dell’ADI, costituito da una commissione di esperti, designer, critici, storici, giornalisti specializzati, soci dell'ADI o esterni a essa, impegnati tutti con continuità nel raccogliere, anno dopo anno, informazioni e nel valutare e selezionare i migliori prodotti i quali vengono poi pubblicati negli annuari ADI Design Index.

Alla premiazione sono intervenuti il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta, la sottosegretaria al ministero dello Sviluppo economico Catia Polidori, il presidente del CNEL Antonio Marzano, il direttore generale della Fondazione Valore Italia Umberto Croppi e il preside della Scuola di Design del Politecnico di Milano Arturo Dell'Acqua Bellavitis. I premi sono stati consegnati da Luisa Bocchietto, presidente nazionale ADI, Giovanni Cutolo, presidente della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro, Massimo Arlechino, presidente della Fondazione Valore Italia e i presidenti delle Delegazioni territoriali ADI.

La giuria internazionale del XXII Compasso d’Oro, presieduta da Arturo Dell'Acqua Bellavitis, era composta da Chantal Clavier Hamaide, Umberto Croppi, Guto Indio Da Costa, Pierre Keller, Cecilie Manz, Clive Roux, Shiling Zheng.

Alessia Pautasso
a.pautasso@slowfood.it

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