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Dic 01 2018

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SLOW MAYS

Bergamo 1 – 2 dicembre 2018 quinto incontro nazionale della rete

Slow Mays è la rete dei produttori di varietà locali ad impollinazione di mais che coltivano questo cereale per alimentazione umana, in modo sostenibile garantendo sia la storicità dell’ecotipo, attraverso anche le ricerche in collaborazione con il CREA di Bergamo o la caratterizzazione molecolare, che la gestione eco sostenibile dell’intera filiera dal campo alla tavola.

La rete è figlia, per così dire, del primo Mais Network istituito a Gandino Bg, ormai 10 anni fa. Si è costituita durante l’EXPO 15 a Milano e attraverso gli incontri di Arcevia (An), S. Benedetto Po (Mn) e Torino è andata via via ampliandosi,  rafforzando i legami interni e le interlocuzioni con l’esterno.

Nell’appuntamento di TERRA MADRE 2018 si è presentata nel contesto internazionale stabilendo relazioni con custodi del seme che hanno intrapreso percorsi analoghi, produttori e progetti dal Latino America al Sudafrica dall’Austria alla Bosnia, alla Spagna.

I pilastri su cui si regge il progetto sono sostanzialmente: la difesa della biodiversità, il libero scambio dei semi e il conseguente diritto all’autodeterminazione delle comunità, la condivisione dei saperi e l’inclusione.

Il progetto di rete si prefigge di valorizzare le Comunità locali che, recuperando semi e tradizioni, intendono riportare il mais quale oggetto di consumo diretto, non mediato dal consumo animale, ad alimento presente in modo non residuale nelle diete. Studiare innovazioni di prodotto, immaginare proposte gastronomiche inedite e connessioni con regimi alimentari privi di glutine è una direzione sulla quale costruire incroci ed alleanze.

Nel solco della campagna #foodforchange, Slow Mays intende agire e incidere su scelte in campo agronomico che possano garantire per il futuro vuoi la rigenerazione dei suoli, vuoi il ristabilimento di equilibrio nei cicli di carbonio e azoto, vuoi un equo riscontro al lavoro degli agricoltori.

Attraverso la promozione di consumi quotidiani più consapevoli Slow Mays ambisce ad essere un attore fondamentale nell’evoluzione verso stili e abitudini alimentari capaci di migliorare la salute degli individui e contribuire a combattere i cambiamenti climatici di cui l’agricoltura convenzionale è causa e vittima al contempo.

Perché un’agricoltura responsabile può anche essere LA soluzione se connessa alla proposta di un cibo quotidiano buono, pulito e giusto.

Negli appuntamenti al Mercato, nei Forum e nelle Conversazioni pubbliche, previste dal programma si uniranno la riflessione e lo scambio alla convivialità,  al racconto, alle testimonianze cercando di presentare ai cittadini bergamaschi un panorama di as-saggi  concreti nella prospettiva possibile della ricerca di benessere individuale e collettivo e complementare e non alternativo alla salute degli ecosistemi e del pianeta.

Le collaborazioni con Orto Botanico “L. Rota” e Crea (ex Maiscoltura) saranno ulteriore garanzia di appeal e qualità dell’evento, così come la rete Slow Food provinciale e regionale saranno garanzia di supporto organizzativo, contenutistico e comunicativo.

Lorenzo Berlendis, Coordinatore nazionale di SLOW MAYS – Slow Food Italia

Il Programma completo in slowmays_12_2018

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