C’è chi lo ama e chi lo detesta, chi lo considera un guru del marketing e chi no, ma di certo Oscar Farinetti, oltre ad essere un personaggio arrivato con fragore nel mondo dell’enogastronomia (dopo la vendita del colosso dell’elettronica Unieuro, nel 2004) che fa discutere, è di certo un imprenditore di successo, che con la sua catena Eataly, partita da Torino, ha conquistato il mondo, da New York a Tokyo e in tante altre città importanti del mondo (e, a breve, aprirà anche a Firenze, Chicago e Instanbul).
E ora Wine Spectator, rivista americana tra le più influenti e autorevoli al mondo, gli dedica la sua cover story nel numero di Aprile (in edicola nei giorni di Vinitaly, con cui il magazine organizza “Opera Wine”, il 6 aprile a Verona, www.operawine.it). Numero in cui si parla del Farinetti “che porta il wine & food italiano negli angoli del mondo”, ma anche del Farinetti produttore di vino, con le sue cantine di Fontanafredda e non solo. Una scelta che di certo piacerà ad alcuni, perché testimonia ancora una volta il grande interesse degli americani per il wine & food italiano (nel numero approfondimenti sui vini del Piemonte, ma anche alle case history delle bollicine di Ferrari e del Soave), e farà storcere il naso ad alti. Ma che porta, in positivo, l’Italia in copertina. Fonte: winenwes 11.03.2013