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Mar 22 2024

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BIODIVERSTÀ: COS’È E PERCHÈ È IMPORTANTE (ANCHE IN CITTÀ)

Mind Village 

La biodiversità è un termometro che misura lo stato di salute della vita sulla Terra. Per questo, in un momento di indiscussa crisi climatica, tutti ne parlano. I progetti in Lombardia e nel distretto MIND

La biodiversità è un tema di crescente importanza nel dibattito pubblico, poiché la sua conservazione è cruciale per la sopravvivenza degli ecosistemi e il benessere dell’umanità. Spesso associata a paesaggi naturali incontaminati, la biodiversità è altrettanto rilevante anche nelle città e nei centri abitati, dove l’urbanizzazione può minacciare la varietà di vita vegetale e animale.

Ma che cos’è la biodiversità? La biodiversità si riferisce alla varietà di forme di vita presenti sulla Terra, compresi gli organismi microscopici, le piante, gli animali e gli esseri umani stessi. Questa diversità è presente a tutti i livelli, dai geni all’ecosistema, e si esprime in una straordinaria gamma di specie, habitat e ecosistemi.

Importanza della biodiversità

Gli ecosistemi sani favoriscono la pulizia dell’aria e dell’acqua, la fertilità del suolo, la regolazione del clima, la pollinizzazione delle colture e la protezione dalle calamità naturali. Inoltre, la biodiversità offre opportunità per l’innovazione scientifica e tecnologica, tra cui nuovi farmaci e materiali derivati dalla natura. La sua importanza è tale che è spesso definita come “la rete della vita”, con ogni specie che gioca un ruolo cruciale nell’equilibrio complessivo degli ecosistemi.

Sebbene le città siano spesso associate al cemento e all’asfalto, sono anche ricche di biodiversità. Gli spazi verdi urbani, come parchi, giardini pubblici e cortili scolastici, possono fungere da habitat vitali per una varietà di piante, insetti, uccelli e altri animali. Inoltre, gli spazi verdi urbani offrono agli abitanti un’opportunità preziosa per connettersi con la natura, migliorando il loro benessere fisico e mentale.

Conservazione della biodiversità: il ruolo degli spazi urbani

Architetti e studiosi ormai da anni stanno studiando modalità per rendere gli spazi abitati e gli edifici “a impatto zero”, in modo da non inquinare e garantire la biodiversità. Le città possono svolgere un ruolo significativo nella protezione e promozione della biodiversità. Le politiche urbane intelligenti possono favorire la creazione di parchi e aree verdi, la riduzione dell’inquinamento e il controllo della dispersione delle specie invasive. Inoltre, la sensibilizzazione pubblica sull’importanza della biodiversità può portare a comportamenti più responsabili da parte dei cittadini, come il riciclaggio, la riduzione dei rifiuti e la partecipazione a progetti di volontariato ambientale.

Biodiversità: il progetto di Regione Lombardia

Il progetto “Natural Connections for Natura 2000 in Northern Italy to 2030″ (NatConnect 2030) mira a conservare la biodiversità attraverso azioni definite dai “Prioritised Action Frameworks 2021-2027” della Rete Natura 2000. Con un budget di oltre 46 milioni di euro e una durata di nove anni, coinvolge la Regione Lombardia e 15 partner, tra cui il Piemonte, l’Emilia Romagna, il Wwf Italia e la Lipu. Il progetto si concentra sul ripristino degli habitat e delle specie di interesse conservazionistico e sulla mitigazione dei cambiamenti climatici.

L’assessore regionale Gianluca Comazzi ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per la protezione dell’ambiente naturale. Il progetto intende movimentare circa 540 milioni di euro di fondi complementari provenienti da varie fonti, riflettendo l’impegno per la rinaturazione del territorio e la protezione della biodiversità.

Biodiversità: il parco in MIND

Il Parco Verde Blu, nel contesto del distretto MIND – Milano Innovation District, il progetto di riqualificazione urbana che trasforma l’ex area Expo di Milano in un polo d’eccellenza per l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo economico, non solo si propone come una nuova oasi urbana, ma anche come un prezioso rifugio per la biodiversità. Questo spazio verde di 120.000 metri quadrati non sarà solo un luogo di svago e relax per la comunità, ma anche un habitat per una varietà di specie vegetali e animali. Il Parco Verde Blu offrirà un ambiente accogliente per insetti, uccelli e piccoli animali, contribuendo così alla promozione della biodiversità anche in un contesto urbano.

Attraverso l’inclusione di giardini, canali e ampi spazi verdi condivisi, il Parco Verde Blu sarà un importante tassello nella creazione di un ecosistema urbano sostenibile, dove la natura e la comunità coesistono in armonia. Inoltre, il Parco Verde Blu non sarà l’unico spazio verde all’interno del distretto MIND. Oltre a questo, ci saranno altre aree come il Decumano Linear Park, il Parco del Cibo e della Salute e il Parco dello Sport e dell’Intrattenimento. L’intero progetto inerente al Parco Verde Blu e al MIND punta alla creazione di un distretto urbano dell’innovazione che sia unico in Europa, sia per dimensioni sia per modello. Alla base vi sono i principi di sostenibilità, di benessere e di integrazione tra uomo e natura. Il percorso di trasformazione è stato avviato nel 2017 e il tutto si concluderà non prima del 2031.     Fonte: LIFEGATE, Giulia Cimpanelli, 15.03.2024

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