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Lug 28 2022

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IL MAGNESIO MIGLIORA LA VITA: VIA LIBERA A SEMI, NOCI, FAGIOLI E VERDURA

La carenza del prezioso elemento può causare numerosi disturbi, dalla stanchezza all’aritmia fino a disagi della sfera emotiva: ecco i migliori cinque alimenti dove trovarlo 

Il grande caldo di questa stagione, cominciata sul finire della primavera, oltre alla persistente siccità porta a grandi sudorazioni notturne e diurne con perdite di minerali. Può accadere così di accusare tremori, contrazioni e crampi muscolari. Questi segni sono tutti ascrivibili alla possibile carenza di magnesio. Si ritiene che questi sintomi siano causati da un maggiore flusso di calcio nelle cellule nervose, che sovraeccita o iperstimola i nervi muscolari. La carenza di magnesio, nota anche come ipomagnesiemia, è un problema di salute spesso trascurato. Sebbene si stimi che meno del 2% di italiani soffra di carenza di magnesio, tale percentuale ha dimostrato di essere molto maggiore nei pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva ma anche nelle persone con diabete o disturbo da consumo di alcol.

Le cause della carenza di magnesio variano e possono includere sintomi come la fame o possono essere causati da alcuni farmaci, come quelli chemioterapici e gli inibitori della pompa protonica, cioè i farmaci protettori dello stomaco, diarrea acuta o cronica, “sindrome dell’osso affamato” ossia osteoporosi. Può essere anche indotto da intervento chirurgico alle paratiroidi o alla tiroide, oppure intervento chirurgico di bypass gastrico come terapia chirurgica dimagrante. Gli integratori possono aiutare ad alleviare contrazioni muscolari e crampi, ma un lavoro scientifico di revisione ha concluso che negli anziani  tali integratori non risultano efficaci. Anche alcune condizioni mentali possono risentire della carenza di magnesio come ad esempio l’apatia, che è caratterizzata da intorpidimento mentale o mancanza di emozioni.  Una carenza grave di questo minerale può persino portare a delirio e coma. Inoltre, studi osservazionali hanno associato bassi livelli di magnesio a un aumentato del rischio di depressione. L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da ossa deboli e un aumentato rischio di fratture ossee ed è anche legata ad una carenza di questo minerale che potrebbe indebolire direttamente le ossa, mentre abbassa anche i livelli ematici del calcio, che è il principale elemento costitutivo delle ossa. La deplezione di magnesio nella dieta si traduce in una riduzione della massa ossea e la ricerca ha associato una scarsa assunzione di magnesio a una densità minerale ossea inferiore.

La stanchezza e la debolezza muscolare debbono mettere in allarme il paziente, perché  sono un altro sintomo di carenza di magnesio. In genere, significa semplicemente che ci si deve riposare, tuttavia, un affaticamento grave o persistente può essere un segno di un problema di ipomagnesemia. Noi medici riteniamo assolutamente che la debolezza possa essere causata anche dalla perdita di potassio nelle cellule muscolari, una condizione associata alla carenza di magnesio. Altri studi sugli animali mostrano che la carenza di magnesio può anche aumentare la pressione sanguigna e promuovere l’ipertensione arteriosa, che è un forte fattore di rischio per le malattie cardiache e renali. La carenza di magnesio è talvolta osservata nelle persone con asma grave  e i suoi  livelli tendono ad essere più bassi nelle persone con asma rispetto alle persone che non hanno questa condizione, ciò è dovuto all’accumulo di calcio nei muscoli che rivestono le vie aeree dei polmoni, che provoca la costrizione delle vie aeree, rendendo più difficile la respirazione.

L’aritmia cardiaca, o battito cardiaco irregolare, è tra gli effetti più gravi possibili della carenza di magnesio; essa può variare dall’assenza di sintomi a sintomi molto gravi e può causare palpitazioni cardiache, che sono le pause tra i battiti cardiaci. Nei casi più gravi, l’aritmia può aumentare il rischio di ictus o insufficienza cardiaca. La colpa è da attribuire ad uno squilibrio dei livelli di potassio all’interno e all’esterno delle cellule del muscolo cardiaco, una condizione associata alla carenza di magnesio.

Il magnesio è ampiamente presente negli alimenti sia di origine vegetale che animale. Le fonti più ricche sono semi e noci, ma anche cereali integrali, fagioli e verdure a foglia verde sono fonti relativamente buone. Ecco il contenuto di magnesio in 100 milligrammi di alcune delle migliori fonti: mandorle 279 mg – semi di zucca 550 mg – cioccolato fondente 228 mg  – arachidi 176 mg – mais 144 mg, ecc.  fonte: la Repubblica, Giorgio e Caterina Calabrese, 27.07.2002

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