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Nov 05 2022

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LA TENUTA DEGLI ANGELI NCON L’ACETAIA TESTA

BATTERIE, BADESSE E BALSAMI: ALLA SCOPERTA DELLA ACETAIA TESTA DI CAROBBIO DEGLI ANGELI

Vero che non si può utilizzare il nome depositato a Modena, ma altrettanto vero è che la famiglia Testa produce un aceto che nulla ha da invidiare a quello tradizionale. La signora Manuela, con Laura, Roberta, Maria e Francesco ha continuato il progetto del marito che, con passione e competenza, aveva deciso di iniziare a produrre il Balsamo. Dimenticatevi quindi quei tristissimi bottiglini che vedete sugli scaffali della grande distribuzione, dove le glasse e gli aceti in vendita hanno visto le botti forse per un mese, e venite a incontrare la storia particolare di questa azienda e dei suoi prodotti.

Produrre il Balsamo degli Angeli è un procedimento lungo – minimo 12 anni – e complesso, fatto di delicatezza, pazienza e continui passaggi da una botticella all’altra, di legni diversi e sempre di dimensioni più piccole rispetto alla precedente, dove i profumi e le caratteristiche diventano sempre più concentrati.

La storia di questa acetaia comincia con Pierangelo Testa che si lancia in questa avventura, affascinato anche dalla tradizione che vede il lascito delle batterie (le serie di botti che sono necessarie ai passaggi) di padre in figlio, avvalendosi anche della competenza del Prof. Bergonzini, con l’intento di produrre il proprio aceto. Il restauro della cascina dove si trova ora l’acetaia consente di creare uno spazio dedicato nel sottotetto della struttura medievale e di aprire alle visite. Ogni batteria ha le sue proprie peculiarità ed aromi, che trasmessi si arricchiscono ad ogni nuovo passaggio. Vediamo le batterie dei figli e Manuela ride quando le chiediamo se i balsami contenuti rispecchiano i tratti di ognuno, ma la verità è che ogni batteria, così come i figli, ha un carattere ben definito. Le tipologie del Balsamo degli Angeli si declinano in tre diversi sigilli, a seconda degli anni di invecchiamento: 12, 30 o addirittura 50 anni. Roberta ci racconta tutto questo con grazia e facendo sembrare come naturale un lavoro di controllo che richiede non solo tempo, perizia ma soprattutto grande pazienza e totale assenza di fretta: nella produzione del Balsamo non ci sono scorciatoie di sorta.

La Tenuta degli Angeli produce anche vini, soprattutto pluripremiati metodi classici per i quali si arriva ad una permanenza sui lieviti di 70 mesi.

Assaggiamo i balsami, i vini e anche l’olio appena franto, ottimo. A tavola gli abbinamenti con i salumi, il risotto e il goloso dolce confermano la cura che la famiglia Testa mette in ogni prodotto.

La serata, appagante e ben orchestrata dai nuovi e vecchi fiduciari di SlowFood, scorre via veloce.

Info: https://www.tenutadegliangeli.it/

Elena Miano

 

Ieri sera, venerdì 4 Novembre a Carrobbio degli Angeli,

Abbiamo avuto il piacere di essere accolti nell’Azienda Agricola Tenuta degli Angeli, una eccellenza del nostro territorio per i suoi vini e sicuramente per il suo Balsamo degli Angeli, un aceto balsamico che non ha nulla da invidiare al più noto aceto balsamico di Modena.  La Signora Manuela Testa e le figlie Laura e Roberta, ci hanno accompagnato, con incredibile cortesia e professionalità, alla scoperta dell’Acetaia Testa, con la sua storia familiare (una passione che si tramanda da tre generazioni), ma soprattutto con i suoi prodotti.

Abbiamo visitato incantati l’Acetaia, situata nel sottotetto di un antico edificio rurale, risalente al 1200 e la cui struttura architettonica è stata perfettamente mantenuta. Serie di botticelle di gelso, robinia, ciliegio, castagno, rovere e frassino, di capacità decrescente, ci hanno dato l’immagine della lenta maturazione ed affinamento di questo prezioso condimento.

Ed entriamo nel vivo della nostra degustazione.

Aperitivo

Iniziamo con un insolito e originalissimo assaggio del Balsamo degli Angeli invecchiato, prelevandolo con un cucchiaino direttamente dalla botticella, per poi degustare, su scaglie di parmigiano, i tre re dell’acetaia, Balsamo degli Angeli Vecchio (Sigillo Rosso, 30 anni di affinamento), Balsamo degli angeli Giovane (Sigillo Verde, 12 anni di affinamento), Balsamo degli Angeli extra vecchio (Sigillo Oro, oltre 45 anni di affinamento).

Su fette di pane apprezziamo, dalla recentissima spremitura, l’olio extravergine di oliva della loro tenuta, un olio con delicati sentori di carciofo e leggero retrogusto di mandorla. Il tutto accompagnato da una delle 5 Star Wines 2023: Spumante Brut degli Angeli.

Antipasto

Il nostro pranzo continua con un piatto di salumi (prosciutto e  salame S. Daniele, pancetta del territorio) accompagnati da un’ottima e croccante giardiniera. Una marmellata di cedro ed una di mele cotogne, rigorosamente casalinghe, fanno da accompagnamento ad un tagliere di formaggi, ma non formaggi qualsiasi, si tratta di due eccellenze delle nostre valli, lo Stracchino all’antica delle Valli Orobiche e lo Strachìtunt. Da accompagnamento il loro vino bianco secco Colle degli Angeli, ottenuto da uve aromatiche.

Primo Piatto

Un risotto Carnaroli cremosissimo è stato perfettamente aromatizzato con il Balsamo degli Angeli (Sigillo Rosso) ed accompagnato dall’altra Star Wines 2023: Spumante Extra Brut degli Angeli (Millesimato 2016).

Dolce

Per concludere una delicata e fresca cheesecake ai frutti di bosco è accompagnata dal loro vino da degustazione: Oro degli Angeli.

La serata è conclusa, un ringraziamento di cuore a tutti coloro che ci hanno regalato questa bellissima esperienza fatta di cultura, gusti e sapori del territorio, passione, cordialità e professionalità. (Mariagrazia)

Alcune immagini

l’accoglienza

la famiglia ed i prodotti

la visita all’acetaia

i partecianti

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