«

»

Apr 12 2013

Print this Articolo

VINNATUR A VILLA FAVORITA

Soddisfazione è la parola che meglio descrive il nostro stato d’animo al ritorno da Vinnatur. Villa Favorita in provincia di Vicenza ci ha offerto un articolato percorso di degustazione per approfondire o iniziare a conoscere i vini naturali: è la più importante manifestazione di vini naturali in Europa. Riunisce viticoltori europei che hanno il comune obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina, e di divulgare la cultura del “terroir”. Appena arrivati ore 11 .00, davanti a noi un enorme villa e due piani tutta da esplorare. Nonostante i vini non fossero ordinati in base alla regione o stato di appartenenza dopo qualche minuto abbiamo iniziato a orientarci.  Cartina alla mano, siamo partiti all’assaggio seguendo l’elenco dei produttori che ci eravamo predisposti di approfondire e conoscere meglio . Da subito ci ha stupito molto “Les vins Domain e du Closel” con le sue bollicine e non abbiamo tardato ad acquistargli una bottiglia di La jalouise e una di Le Clos du Papilln. Assolutamente da provare. Abbiamo assaggiato anche lo Champagne della cantina  Tarlant e il pinot-chardonnay di Domaine Laherte Freres.  In Austria ci ha fatto compagnia Weingut Sepp Moser con il Riesling e il Moscatò. Dopo un break  al bar della Villa siamo passati all’Italia provando nuovi produttori e le sorprese sono state davvero piacevoli. Produrre vino naturale significa agire nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, limitando attraverso la sperimentazione, l’utilizzo di agenti invasivi e tossici di natura chimica e tecnologica in genere, dapprima in vigna e successivamente in cantina.  Bisognerebbe dare maggiore spazio e maggiore impronta italiana ad un vino quale quello naturale che è apprezzabile non solo per le sue caratteristiche organolettiche ma per la forza e la corposità di cui gode che gli garantiscono di padroneggiare nel mercato tanto quanto i vini classici a cui siamo abituati. In Friuli abbiamo incontrato Bressan Nereo Az. Agr. che ci ha presentato i vini macerati dal colore giallo oro lasciandoci uno squisito sapore di persa e mela bianca al palato.   In Trentino abbiamo degustato i vini di Elisabetta Foradori e tra tutti, oltre al classico Granato, ha spiccato il Morei. In Piemonte dobbiamo ringraziare della gentilezza dimostrataci da Roagna I Paglieri con il Barbaresco Asili, il Barolo e un bianco di piccola produzione. Da non sottovalutare e  da riassaggiare sicuramente.  In Veneto ci siamo fermati da Angiolino Maule  La biancara soc. agricola e ci è piaciuto molto il Sassaia, ottenuto da uve Garganega 85% e 15% Trebbiano. In Toscana siamo tornati da Le Cinciole  e per la prima volta abbiamo assaggiato il Petresco che tra tutti i suoi vini ci ha lasciato un ricordo indimenticabile . Vi ricordiamo che  ci farà compagnia in uno dei prossimi eventi della condotta Slow Food Valli Orobiche… Unico produttore umbro presenta infine era Cantina Margò , abbiamo acquistato il suo passito a base di Sangiovese, una chicca uscita molto bene.

Speriamo di vedervi il prossimo anno con un’ altra edizione di Vinnatur!

Viola

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/vinnatur-a-villa-favorita/