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Nov 07 2008

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GLI APPUNTAMENTI DI NOVEMBRE

30 novembre 2008
BRISIGHELLA CELEBRA IL SUO OLIO
Appuntamento nel mese di novembre anche con altri gustosi eventi 
 
Per tutto il mese di novembre, nel borgo medioevale sono in programma altri tre golosi appuntamenti:
LE DELIZIE DEL PORCELLO 9 novembre
SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL FORMAGGIO STAGIONATO
  16 novembre
SAGRA DEL TARTUFO 23 novembre
Info: Tel 0546 81166 www.terredifaenza.it

 

 ANTEPRIMA DEL CHIANTI RUFINA
La seconda edizione dell'Anteprima Chianti Rufina 2008

Quest'anno, ad ospitare l'evento, un partner d'eccezione: Villa La Massa, in località Candeli – Firenze, situata sulle rive dell'Arno e confinante con l'area della Rufina.
All'interno della storica Villa Medicea di epoca rinascimentale, si svolgerà la giornata di venerdì 14 novembre. Un incontro riservato alla stampa, organizzata dal Consorzio in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier – Delegazione Firenze, durante il quale saranno degustate annate di Chianti Rufina dagli anni '80 agli anni '90.
Il giorno successivo, presso Villa Poggio Reale – sede del Consorzio e che si trova nel Comune di Rufina, dalle ore 11.00 alle ore 15.30, si terrà la degustazione in anteprima riservata alla stampa di settore dell'annata 2007 e Riserva 2006. Mentre, nel pomeriggio, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, la Villa aprirà le porte al pubblico, che ospita anche il Museo della Vite e del Vino, e che avrà modo di apprezzare il Chianti Rufina proposto da tutte e 23 le aziende associate al Consorzio.
Per l'occasione, il Consorzio Prosciutto Toscano D.o.p., partner di assoluta eccellenza gastronomica toscana, sarà presente con i propri prodotti che potranno essere degustati per l'intera giornata di sabato.
Questo secondo appuntamento rappresenta un'ottima occasione per approfondire la conoscenza di un piccolo ma ricco territorio come quello del Chianti Rufina: circa 12.500 ettari che coinvolgono parte dei Comuni di Dicomano, Londa, Pelago, Pontassieve e Rufina. Si tratta della più piccola area del Chianti, ma che rappresenta una delle più vocate e antiche zone di produzione vinicola della Toscana, regalando vini di grande complessità, di estrema eleganza ed idonei all'invecchiamento.

TENERA ASCOLI
Viaggio tra storia e Gusto

La bellezza di una città, la ricchezza di una tradizione gastronomica, l'importanza di un profondo patrimonio culturale, un vero e proprio viaggio attraverso la memoria e i sapori piceni intorno all’oliva tenera ascolana, ricca di polpa e dolce, morbida, fragrante e piacevole al gusto.
Sabato 22 e domenica 23 novembre sarà l'occasione per poterla assaporare fresca, in salamoia, oppure, nella versione più conosciuta, ripiena e fritta ma anche perdersi nelle altre storie e nelle diverse tradizioni artigiane di Ascoli Piceno, tra le splendide piazze rinascimentali, le rue, i chiostri medioevali, angoli unici dove poter ammirare l'armonica compresenza di stili architettonici diversi.
Forte del successo delle edizioni precedenti, “Tenera Ascoli – viaggio tra storia e gusto”, manifestazione organizzata dalla Condotta Slow Food del Piceno, torna anche quest'anno con una proposta gastronomica e culturale ancora più ricca. Spazio, quindi, ai tradizionali laboratori del gusto e al pranzo itinerante, che si snoderà nei luoghi più affascinanti della città. Ed ancora, il mercato del gusto con l'eccellenza agroalimentare picena, il concorso dedicato al miglior spritz a base “rigorosamente” di vini locali con l'immancabile oliva tenera e la cena evento guidata da Aurelio Damiani, patron della storica chiocciola di Porto San Giorgio, “Damiani e Rossi”, chiamato ad interpretare, per l'occasione, l'oliva tenera e il tartufo dei Monti Sibillini in un menù tutto da gustare. Ed è proprio il tartufo, la novità di quest'anno: Tenera Ascoli sarà, infatti, l'occasione per scoprire segreti, virtù e modi di utilizzo di questo tubero, di cui i monti Sibillini ne sono straordinariamente ricchi.

BRISIGHELLA CELEBRA IL SUO OLIO
Appuntamento nel mese di novembre anche con altri gustosi eventi

Il territorio delle “Terre di Faenza” (in provincia di Ravenna) è caratterizzato da numeroso prodotti tipici. Una fra le eccellenze gastronomiche di più alto livello è sicuramente l'Olio extravergine di Oliva di Brisighella, il primo ad aver ottenuto, era il 1996, il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta). Un riconoscimento che ha premiato la passione, la cultura, la qualità con la quale è sempre stato ottenuto il prezioso prodotto.
Ogni anno Brisighella, che può vantarsi di essere l'unica “Città dell'Olio” dell'Emilia-Romagna, celebra il suo olio e le sue olive con una Sagra il giorno 30 novembre. Si tratta di un appuntamento oramai storico che festeggia la 49° edizione. Durante la festa, l'olio può essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Cooperativa Agricola Brisighellese. A completare l'evento c'è anche un mercato dei prodotti tipici locali.
Ad anticipare la sagra di fine novembre, quest'anno il Comune di Brisighella, in collaborazione con l'Università degli Studi di Siena e l'Associazione Italiana Città dell'Olio, ha organizzato, sabato 8 novembre, un importante convegno nazionale . Al convegno, aperto al pubblico, partecipano in veste di relatori esperti del settore, produttori, giornalisti e chef che faranno il punto sullo stato dell'arte dell'olio di Brisighella. Viene inoltre presentata una interessante ricerca realizzata dall'Università di Siena.
Il legame fra Brisighella e il suo Olio è forte e indissolubile. La coltivazione dell'ulivo in questa terra risale a tempi antichissimi: già in epoca romana l'ulivo e i suoi prodotti erano conosciuti e apprezzati.
Quella di Brisighella è una delle realtà olivicole più interessanti del Nord Italia. Il 90% dei del prodotto della zona viene conferito per la trasformazione al frantoio sociale della C.A.B. Qui le olive, raccolte con brucatura a mano, vengono lavorate tramite perforamento a freddo da macine e macchinari di ultima generazione in regola con il disciplinare dell'UE.
Gli oli tipici brisighellesi sono:
Nobil Drupa. E' una selezione varietale tipica brisighellese. L'estrazione avviene a freddo per sgocciolamento.
Olio Extravergine "Brisighella" D.O.P. E' l'ultimo nato dalla terra di Brisighella. Selezionato ed ottenuto esclusivamente dagli uliveti riconosciuti a denominazione di origine protetta della varietà nostrana.
Olio Extravergine "Brisighella" D.O.P. Cru Brisighello. E' un olio extravergine frutto di una selezione esasperata dei cru della D.O.P. Brisighella. Viene estratto a freddo per sgocciolamento.
Olio Extravergine Pieve Tho'. Esprime le caratteristiche tipiche della zona di produzione, garantito nella sua genuinità dalla stessa origine territoriale.
Per far scoprire a turisti e curiosi il mondo dell'Olio, Brisighella ha anche istituito un Museo all'aperto per valorizzare il patrimonio olivicolo, in gran parte secolare, e l'intero ciclo produttivo. Il Museo, che si snoda in sette stazioni informative e panoramiche all'interno dell'areale di coltivazione, è visitabile/percorribile in automobile, bicicletta e cavallo.
Le altre manifestazioni del mese di novembre, nel borgo medioevale:

LE DELIZIE DEL PORCELLO 9 novembre
La festa ripropone l'antico rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con l'uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. L'appuntamento offre la possibilità di assaggiare gustose specialità: saporiti ciccioli, profumata coppa di testa, rosei prosciutti, salsicce e salami di Mora Romagnola, pregiatissima razza suina autoctona, e dolce al migliaccio. Sarà inoltre possibile acquistare e degustare tutti gli altri prodotti tipici dell'Appennino romagnolo.

SAGRA DELLA PERA VOLPINA E DEL FORMAGGIO STAGIONATO  16 novembre
È un originale mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove la regina e il re della giornata saranno la pera volpina ed il formaggio “stagionato”. Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra ha contribuito nel corso degli anni alla riscoperta delle proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la possibilità di riassaporarlo. Le pere volpine vengono consumate bollite, cotte in acqua o vino, oppure al forno. Ottimo è l'abbinamento con il formaggio stagionato di Brisighella, un pecorino che viene invecchiato con procedimento di antica tradizione locale.

SAGRA DEL TARTUFO 23 novembre
Il tartufo è uno dei prodotti più ricercati della collina faentina. I tartufai della zona sono abili nel ricercare questo prezioso prodotto del sottosuolo. Durante la sagra sono in vendita i caratteristici tuberi nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero. Nei ristoranti locali si potranno poi assaggiare ricette raffinate a base di questo prodotto.

 

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