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Mag 17 2009

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QUESTIONE BITTO

A SCUOLA DI BITTO
Giovedi 21 maggio 2009

Giovedì 21 maggio, una classe quinta della Scuola Primaria di Pontida si recherà in Visita d’Istruzione in Val Gerola Alta. In programma c’è  la visita al Museo dell’Homo Salvadego e una  piccola escursione guidata ad un antico mulino. A seguire il pranzo con gli immancabili pizzoccheri, quelli veri,  presso un rinomato  ristorante di Gerola Alta.


Clou della giornata, nel primo pomeriggio è prevista un’approfondita visita al centro di stagionatura del Bitto presidio Slow Food dove si effettuerà una degustazione guidata dal mitico Paolo Ciapparelli, granitico e vulcanico animatore del gruppo di casari che resiste a produrre un formaggio d’alpe come dio comanda, alimentando le vacche esclusivamente con foraggio locale, nelle varie stazioni dell’alpeggio. Evitando aggiunte di fermenti, stabilizzanti e altri additivi nella  cagliata.
Per i numerosi adulti che accompagnano la classe, la degustazione,  più impegnativa, prevede una verticale di Bitto di 4 annate diverse, abbinata  all’immancabile  Sfursat.
La classe, chiude in bellezza, un quinquennio disseminato di occasioni importanti nel percorso di educazione al gusto e alla conoscenza e cura del territorio.
I ragazzi hanno prodotto in classe yogurt e birra, a proposito di muffe e funghi. Hanno degustato decine di varietà di mele diverse, a proposito di biodiversità. Sono stati in battello per accompagnare un pescatore sul Lario ed hanno consumato il pesce appena pescato, a proposito di ‘filiere corte’. Hanno provveduto alla foratura e stagionatura di uno Strachìtunt del mitico Guglielmo Locatelli, a proposito di tipicità. Hanno curato la sistemazione a verde con piante autoctone di un Parco Pubblico Comunale di qualche migliaio di mq, a proposito di sostenibilità. E molte altre che non stiamo a citare.
Un omaggio ai custodi del gusto della Alta Val Gerola è parso doveroso, a conclusione di un ciclo di esperienze uniche quanto apprezzatissime.

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