«

»

Nov 22 2013

Print this Articolo

LA POLENTA TARAGNA OROBICA: L’ORO DELLA TERRA

22 – 24 Novembre al Palamonti

Dopo la Sagra della Taragna a Branzi, ecco il secondo step per la definizione e valorizzazione del piatto tradizionale bergamasco di montagna (ecco il perché al Palamonti) con una serie di appuntamenti di grande qualità.

Inizia il Venerdi con un Convegno che cerca di individuare dei rapporti della Taragna Orobica con l’Expo 1015. Per questo saranno presenti Autorità politiche ed Amministrative che cercheranno di precisare tali rapporti ed alcuni Scienziati che illustreranno la storia del mais nella bergamasca e le diverse varietà antiche presenti sul nostro territorio.

Sarà questa anche l’occasione in cui la Camera di Commercio di Bergamo, che da sempre opera per la tutela del prodotto tipico bergamasco e lo promuove con iniziative mirate e di successo, presenterà la lista dei Ristoranti aderenti al progetto di inserire nel menu un piatto di Polenta Taragna Orobica, secondo la ricetta messa a punto dall’apposita Commissione: taragna_ricetta

La nostra Condotta terrà due Laboratori del Gusto inerenti la Taragna Orobica e la Polenta più in generale, uno il sabato e l’altro la domenica:

Sabato ore 17,30 i Principi delle Orobie e la Taragna Orobica, conduce Lorenzo Berlendis, referente Slow Food-Terra Madre Lombardia

Domenica ore 18,30 Non si butta via niente –  conducono Silvio Magni, Fiduciario Slow Food Valli Orobiche e il prof. Beppe Stefanelli, Docente All’Istituto Agrario di Bergamo, con l’intervento del Prof. Raffaele Auriemma, docente all’Alberghiero di Clusone. Nell’attuale Settimana Europea per la Diminuzione degli Sprechi, questo laboratorio illustra le possibilità di recupero e riciclo della polenta avanzata.

Il Convegno ed i Laboratori si terranno nell’adiacente Casa dello Sport, mentre al Palamonti sarà allestito un Calec (l’antica casera di alpeggio in movimento), gli stands dei prodotti tipici bergamaschi legati alla Taragna, l’Enoteca a cura del Consorzio Valcalepio e della Valtellinese Vinea.

All’esterno la grande cucina per la preparazione della Polenta Taragna Orobica, esclusivamente da mais antichi bergamaschi e da formaggi pure bergamaschi, Branzi in primis, e dei piatti in accompagnamento. Quindi una grandissima kermesse di due giorni all’insegna del mangiar buono pulito e giusto.

Il Programma dettagliato a breve. Intanto comunicato stampa e programma di max: Convegno 22-24 nov 2013   save the date

Alcune notizie sul mais nella bergamasca

La coltivazione della pianta del mahiz (mais, granoturco, melga turca, meliga) portata in Europa da Cristoforo Colombo, passando attraverso la Serenissima Repubblica di Venezia, si diffuse nel territorio bergamasco, sicuramente a partire dal 1620, e poi lentamente anche nelle altre province orobiche e lombarde. Da questi antichi mais sono derivate, e nel tempo sono state adattate e selezionate dagli agricoltori, le varietà locali ancora coltivate o riscoperte, tra le quali: il rostrato di Rovetta, lo spinato di Gandino, il nostrano dell’Isola e lo scagliolo di Carenno.
Nel corso del XVII secolo la coltivazione del mais sostituì quella di farro, orzo, panico, melga (sorgo), avena, segale, spelta e scandella. La polenta confezionata con questo nuovo cereale macinato era eccellente e ben si sposava con i prodotti del territorio, in particolare con il latte e i suoi derivati (burro e formaggi).

Per questo la polenta taragna è uno dei piatti più diffusi e tradizionali delle valli bergamasche e di tutto l’arco orobico, con ricette varie. In particolare, qualora servita come piatto unico, la dose di formaggio può essere raddoppiata.

Una possibile spiegazione della parola taragna deriva dal sostantivo tarèl, che altro non è che il lungo bastone col quale si mescola la polenta dentro al paiolo posizionato sul fuoco. È proprio negli ultimi momenti della preparazione che il tarèl svolge una funzione fondamentale: amalgamare perfettamente alla polenta i formaggi d’alpeggio del territorio, quali Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana dop, Branzi, Bitto storico presidio Slow Food e Bitto dop. 

Permanent link to this article: https://www.slowfoodvalliorobiche.it/la-polenta-taragna-orobica-scende-in-citta/