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Apr 09 2015

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“ARTE E VINO”


Dall’11 aprile al 16 agosto 2015 al Palazzo della Gran Guardia di Verona

Un’imponente esposizione che chiama a raccolta quasi 170 opere da circa 90 prestatori italiani e stranieri e 41 studiosi, tra curatori, membri del comitato scientifico, autori di testi e schede in catalogo. Con capolavori dei più importanti artisti al mondo, da Lorenzo Lotto a Tiziano, da Guido Reni a Luca Giordano, da Annibale Carracci a Giuseppe Maria Crespi ma anche Peter Paul Rubens, Jusepe Ribera, Nicolas Poussin, Jacob Jordaens; e poi, Giulio Carpioni, i Bassano, Sebastiano
e Marco Ricci, Giovanni Battista Tiepolo, Gaspar van Wittel, Gerrit van Honthorst, Philippe Mercier, Nicholas Tournier e, via via, fino a Morbelli, Nomellini, Inganni, Boccioni, Depero, Balla, Guttuso, Picasso, per citarne solo alcuni, riuniti attorno al tema del vino per la prima volta, in uno degli eventi culturali più significativi, una delle più importanti e originali mostre in programma in Italia, in occasione e in relazione con Expo 2015 dedicato al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

La mostra “Arte e Vino” – a cura di Annalisa Scarpa e Nicola Spinosa, promossa da Comune di Verona, Provincia Autonoma di Trento, Veronafiere, Museo Statale Ermitage e Mart-Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, e organizzata da Villaggio Globale International e Skira editore, con wine sponsor Allegrini, Feudi di San Gregorio, Poggio al Tesoro- Bolgheri, San Polo – Montalcino, Trento Doc e Villa Sandi – sarà un viaggio affascinante che nasce dall’incrocio tra due eccellenze, due punte di diamante della nostra cultura e della nostra storia, due simboli dell’Italia nel mondo, l’arte e il vino, a Verona, città che da quasi 50 anni ospita la più importante fiera del vino italiano.

Una mostra che, con il supporto di un prestigioso Comitato scientifico costituito da esperti dei diversi periodi e ambiti artistici (da Irina Artemieva a Carlo Bertelli, Maia Confalone, Eugenio La Rocca, Stéphane Loire, Antonio Natali, Fernando Rigon, Fernando Mazzocca, Wolfgang Prohaska, Attilio Scienza) nasce con l‘obiettivo di indagare sotto nuova luce e di valorizzare un soggetto e un tema, il vino appunto, la cui storia antichissima abbraccia le grandi civiltà del passato e ha radici profonde nella tradizione italiana. Un’eccellenza che ha segnato indelebilmente anche la nostra cultura artistica, divenendo soggetto ispiratore di grandi maestri. L’immagine del vino nelle sue diversificate e variegate forme e interpretazioni è da sempre una presenza costante nelle opere d’arte, dalla pittura alla scultura fino alle arti decorative, ed è intorno a questo elemento di assoluto valore identitario che si è voluto disegnare un progetto espositivo innovativo e di grande suggestione.
Sarà l’occasione per narrare, grazie a testimonianze preziose dell’arte provenienti dai principali musei e collezioni internazionali, l’approccio degli artisti con questo soggetto, traducendone i mutamenti, le sfaccettature, le simbologie, in un excursus che presenta opere dal Cinquecento al Novecento: dalla suggestioni dell’antico e del Rinascimento alla forza barocca del Seicento, al Settecento seduttivo e mondano, alla vita borghese dell’Ottocento, sino alle espressioni più moderne o astratte del XX secolo. Una mostra corale, un grande affresco, florilegio scoppiettante di colori luci e suoni, che suggerirà anche una liaison evocativa tra le scuole artistiche regionali italiane e i territori della produzione vinicola, a mostrare come vino e arte siano entrambi espressioni della cultura e dell’identità dei luoghi.–IMG 4 — Quindi, se pure si concentrerà sulle molteplici espressioni dell’arte italiana che hanno colto l’essenza di questo soggetto in tante manifestazioni – nella mitologia, nella religione, nel mondo dei sentimenti, della convivialità e del lavoro – non mancherà di proporre anche un affascinante e intenso dialogo tra le creazioni artistiche italiane e quelle di artisti stranieri che hanno avuto uno stretto rapporto con l’Italia, sia culturale sia di vera e propria frequentazione.
Info: www.mostraarteevino.it

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