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Ago 01 2009

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TULLUM. LA NUOVA DOC ABRUZZESE

“Tollo, piccola terra nell'Abruzzo Citeriore, non molto lontana dal mare Adriatico, celebre per il suo vino”
(Napoli 1747 – padre Bernardo Maria Valera)

Presentato Tullum, la nuova Doc di Tollo, in provincia di Chieti, figlio di una vocazione antica del territorio.
Genuità e tradizione, rispetto dell'ambiente e rigoroso disciplinare di produzione, vinificazione in loco e recupero di antichi cloni e vitigni autoctoni, passione e moderna tecnica, rispetto dell'ambiente e limitata densità di impianti sono i presupposti per una garanzia di qualità, questi i criteri di produzione di Tullum.
Il Comune di Tollo conta su un'alta specificità e su una tradizione vitivinicola che affonda le radici in epoca romana. La Doc Tullum, attualmente, insiste su 300 ettari potenziali e per il primo anno saranno prodotte 66.000 bottiglie di doc Tullum tra Bianco, Pecorino e Passerina. Le tipologie saranno sei quattro bianchi e due rossi che usciranno a partire da gennaio 2010.

Le caratteristiche della Doc: I vini Tullum sono prodotti esclusivamente con uve della cittadina di Tollo e le singole tipologie dovranno provenire dalle specifiche zone del mappale. Quest’ultima è una scelta estremamente rigorosa, frutto di un lungo studio, che non solo individua i confini della doc ma anche i fogli mappali dove è autorizzato l’uno o l’altro vitigno. Proprio le varietà sono una novità perché, per la prima volta, Tullum rende doc gli autoctoni Pecorino e Passerina. Le regole di produzione saranno rigorose. La resa per ettaro sarà molto bassa, il Pecorino e la Passerina non potranno produrre più di 90 quintali per ettaro. La densità di impianto sarà di almeno 3.300 ceppi per ettaro. Sono esclusi i vigneti di fondovalle al di sotto degli 80 m slm. La vinificazione potrà essere effettuata esclusivamente in zona.
I vitigni che concorrono a creare le varie tipologie di vino comprese nella Doc Tullum sono: Trebbiano toscano e/o Abruzzese, Chardonnay, Passerina, Falanghina, Montepulciano, Merlot, Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Pecorino, Moscato e Malvasia.

La vendemmia 2008 sarà la prima a vantare la Denominazione e, allo stato attuale dei fatti, Tullum si presenta come una delle più piccole Doc della Penisola.
I vini della vendemmia 2008:
Tullum Doc bianco: di particolare complessità olfattiva con un inconfondibile carattere. Una Cuvèe di vitigni autoctoni, quali vecchi cloni di Trebbiano, Passerina e Pecorino;
Tullum Doc Pecorino: di grande struttura gustativa, elegante, con delicate note speziate e buona longevità.
Tullum Doc Passerina: vino gradevole con doti di freschezza, fruttato e sottile mineralità.
 
Nonostante l'Abruzzo sia stato sconvolto e ferito dal terremoto, Tullum lancia un messaggio di speranza a tutte le aziende colpite ed attualmente in crisi.

 

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